Impianto depurazione

Funzionamento e schema di un impianto di depurazione

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La depurazione delle acque reflue

Come funziona un impianto di depurazione delle acque reflue? Restituire pulita l’acqua all’ambiente è una responsabilità sociale oltre che un preciso dovere sancito dalle leggi. Ma spesso sappiamo poco di come funzionano gli impianti che ci portano l’acqua nelle case e soprattutto di cosa succede dopo che l’abbiamo usata. Una maggiore consapevolezza dei trattamenti necessari sulle acque reflue può aiutare anche a capire problemi e rischi dell’inquinamento, e di conseguenza spingerci a fare un uso sostenibile dell’acqua. Vediamo allora quali sono i trattamenti necessari per ripulire l’acqua dagli “effetti” dell’uso umano.

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Linea acque. Trattamenti di grigliatura, dissabbiatura, disoleatura

Disoleatori a pacchi lamellari Chiariflus® Allegri Ecologia.

Il viaggio delle acque reflue comincia negli scarichi degli edifici e prosegue attraverso le reti fognarie. Prima di essere restituita all’ambiente l’acqua sporca viene raccolta da collettori che la portano agli impianti di depurazione. Il primo passaggio è di solito il sollevamento delle acque: l’acqua viene spinta verso l’alto per poi subire le varie fasi di trattamento. Il primo step di trattamento vero e proprio è la grigliatura: l’acqua passa attraverso speciali griglie che fermano il materiale inquinante più o meno grossolano. Nell’acqua sono presenti sabbia e olii. Nel processo di dissabbiatura, la sabbia è lasciata sedimentare naturalmente in vasche da cui poi è aspirata.
La disoleatura è la ripulitura dell’acqua da grassi e olii: viene inserita aria nelle vasche per fare affiorare gli olii e i grassi. È in questa fase che ad esempio vengono installati i Disoleatori a pacchi lamellari Chiariflus® Allegri Ecologia.

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Linea acque: fasi di sedimentazione e ossidazione biologica

Sedimentatori a pacchi lamellari Chiariflus® Allegri Ecologia

I sedimentatori a pacchi lamellari – come i sedimentatori Chiariflus® Allegri Ecologia – sono impiegati nelle vasche di sedimentazione primaria per favorire il deposito dei solidi sedimentabili.

Rotori Biologici a dischi RBD® Allegri Ecologia

Successivamente l’acqua passa al trattamento con ossidazione biologica. Nella vasca viene immessa aria: l’ossigeno nutre i batteri presenti nell’acqua che si cibano così delle sostanze organiche. Con l’aggregazione dei batteri si formano fiocchi di fanghi che precipitano al fondo perché più pesanti.
Il trattamento ossidativo può essere svolto ad esempio con l’impiego di Rotori Biologici a dischi – RBD® Allegri Ecologia.

Siamo giunti così alla fine della linea acque che ci ha restituito un’acqua pulita. Ma c’è un ultimo passaggio. Molto spesso infatti l’acqua deve subire un altro trattamento: la disinfezione. L’acqua è disinfettata per togliere ogni residuo nocivo, prima di essere immessa – finalmente pulita – nell’ambiente.

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Linea fanghi dell’impianto di depurazione

Terminata la linea acque, l’impianto di depurazione non ha esaurito il suo compito. Sono rimasti infatti i fanghi. I fanghi vengono recuperati dal fondo delle vasche di sedimentazione e sono trattati di nuovo. Subiscono processi di ispessimento e di disidratazione per poi essere smaltiti con più facilità.
Il ciclo antropico dell’acqua è concluso: dall’ambiente a case, città, imprese e di nuovo in natura.