La direttiva 91/271/CEE stabilisce un calendario di scadenze per gli Stati membri affinché le acque reflue degli agglomerati urbani che confluiscono in reti fognarie siano sottoposte, prima dello scarico, ad un idoneo trattamento. Purtroppo ad oggi (comunicato Commissione UE del 17.05.18) risulta che 14 agglomerati con più di 10.000 abitanti equivalenti non abbiano ancora adempiuto a tale obbligo: l’Italia rischia pertanto una sanzione pecuniaria.