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Allegri Ecologia, una storia di innovazione che dura da 40 anni

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Intervista a Carlo Allegri

Fondata nel 1981, Allegri Ecologia è fra i massimi produttori italiani di pacchi lamellari per impianti di depurazione delle acque, settore in cui opera e innova fin dagli albori, quando l’ecologia e la tutela dell’ambiente erano ancora un concetto poco applicato. Carlo Allegri che, insieme alle sorelle Francesca e Monica, gestisce l’azienda fondata dal padre Primo Allegri, approfondisce alcune peculiarità dell’azienda e dei suoi prodotti.

Dalla ricerca al brevetto dei pacchi lamellari: qual è l’approccio innovativo di Allegri Ecologia?

Quella della depurazione delle acque è una storia che per noi nasce 40 anni fa, quando l’azienda ha iniziato a operare nel settore. All’epoca la tecnologia a disposizione era solo una, quella tradizionale.
Ciò che ha contraddistinto la nostra azienda fin dal principio, è stata la continua ricerca, la continua voglia di migliorare e soddisfare le esigenze di questo settore. Dare un sostanziale contributo affinché gli impianti di depurazione delle acque fossero sempre più innovativi, rappresentando un vantaggio anche economico per i nostri clienti finali.
Con questo spirito, dopo anni di studi e ricerche, nel 1988 abbiamo brevettato il nostro prodotto di punta, quello che ha rivoluzionato la tecnologia per gli impianti di depurazione: i pacchi lamellari. Da quel momento in poi abbiamo sempre sviluppato tecnologie innovative idonee a tutti gli impianti di depurazione delle acque a tutti i livelli.

Pacchi lamellari, una nuova tecnologia: quali sono i vantaggi?

Il grande salto di qualità, rispetto al metodo di sedimentazione tradizionale, è stato sicuramente il risparmio di spazio: in termini numerici, con la tecnologia basata sui pacchi lamellari, si possono ridurre gli spazi occupati dall’85 al 90% rispetto a quella tradizionale. Soprattutto nel settore industriale, dove non ci sono tanti spazi a disposizione perché gli impianti sono sviluppati su aree ben circoscritte, questo risulta essere un vantaggio davvero notevole.

Questo tipo di vantaggio è specifico per i nuovi impianti?

I vantaggi non si limitano ai nuovi impianti, infatti questa tecnologia era stata progettata per potenziare tutte quelle strutture nate e dimensionate per una determinata portata e diventate insufficienti dopo un certo numero di anni. Sia a livello civile che industriale spesso la portata aumenta, vuoi perché aumentano gli abitanti, vuoi perché aumenta la produzione industriale, facendo nascere il bisogno di ampliare l’impianto di depurazione. Con i sistemi tradizionali l’unica via è quella di costruire nuove vasche, con i nostri prodotti si può potenziare la vasca esistente raddoppiando o triplicando la superficie di decantazione e quindi raggiungendo le performance di funzionamento e soprattutto di rendimento depurativo desiderati.

Una tecnologia che si adatta alla “crescita”?

Sì, il vantaggio competitivo è che la macchina segue l’evoluzione dell’industria: all’aumentare della produzione e quindi all’aumentare delle acque che necessitano di essere depurate, aumenta anche la capacità di depurazione: nelle vasche già esistenti si può predisporre il potenziamento inserendo i pacchi all’interno della nostra macchina e quindi si può ottenere il rientro in tabella degli scarichi delle acque depurate, come richiesto dalla legge. Il tutto con un ottimo impatto ambientale dato dal non dover costruire nuove strutture.

Per cosa si contraddistingue il prodotto Allegri Ecologia?

Ad oggi, dopo l’ultimo brevetto fatto nel 2017, che è l’evoluzione di quello fatto nel 1988, non esiste niente del genere in tutto il mondo. Il nostro prodotto si distingue soprattutto per qualità e indeformabilità nel tempo. Questa caratteristica di robustezza sotto il profilo strutturale è fondamentale tanto quanto la qualità del suo funzionamento, perché garantisce una durata nel tempo che va oltre le aspettative, senza costi ulteriori di interventi di manutenzione straordinaria o riparazione.

Acqua, un bene prezioso. Come è cambiata la percezione di questo concetto negli anni?

Negli anni noi tutti, cittadini, aziende, industrie, abbiamo dovuto constatare come l’acqua sia un bene prezioso, una risorsa ben lontana dall’essere inesauribile, un bene da tutelare. Cosa fare dunque per ridurre gli sprechi e cercare di ottimizzare i costi dell’acqua?
Seguendo i nostri clienti, sia impiantisti che clienti finali, studiamo insieme la soluzione migliore, idonea per le loro esigenze in modo da mettere a disposizione un servizio che possa offrire vantaggi economici in termini di ottimizzazione delle acque. Meno acqua si consuma, minori sono i costi sia di approvvigionamento che di scarico, di conseguenza avere un impianto di depurazione che possa fornire un riutilizzo dell’acqua è diventato un vantaggio anche economico.
Riuscire a recuperare il più possibile l’acqua prodotta dall’impianto di depurazione ed usare le acque in uscita per, ad esempio, primo lavaggio, antincendio o trasporto, è possibile solo con un buon dimensionamento della macchina. Per questo accompagniamo i clienti nell’ideazione dell’impianto che deve essere adatto alle loro esigenze, perché possa essere un vantaggio economico oltre che ambientale.

Quanto sono importanti per Allegri Ecologia la ricerca e l’innovazione?

La ricerca e l’innovazione per noi sono fondamentali. Nel tempo abbiamo sviluppato un parco macchine idoneo a coprire praticamente tutti i livelli di depurazione delle acque, abbiamo ottimizzato ancora di più la tecnologia dei pacchi lamellari e abbiamo studiato anche il comparto della filtrazione, così da essere all’avanguardia anche nella riduzione dei solidi presenti nelle acque in uscita, abbassando ancora di più i contenuti e potendo recuperare le acque da mandare in disinfezione per un uso potabile.
L’innovazione è il nostro passato, il nostro presente e il nostro futuro.

A proposito di futuro, ci sono nuovi progetti?

Un futuro immediato con nuovi progetti in essere, come dimostra il nuovo impianto pilota che stiamo installando in un comune della provincia di Parma e che serve per l’ossidazione. Abbiamo sviluppato un ibrido di due tecnologie che, con grande risparmio energetico, andrà a risolvere alcune gravi problematiche presenti nei piccoli impianti di depurazione.